Scuola in presenza, chi può andare in classe con la Dad

Scuola in presenza, chi può andare in classe con la Dad

L’ex capo dipartimento Max Bruschi ha lasciato un’ultima impronta personale negli atti amministrativi. E come al solito si è distinto – e non è un complimento.

Quali studenti possono andare a scuola? (Versione 1.0)

Nella nota che ha trasmesso qualche giorno fa, ha inserito una sua interpretazione della norma che prevede la “possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”. Oltre agli alunni con disabilità e con BES di cui parla il DPCM, Bruschi ha indicato la possibilità di consentire l’accesso a scuola in presenza anche per i “figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.

La correzione di domenica

Non è ancora chiaro se Bruschi abbia concordato con altri la sua interpretazione – quello che è filtrato è che il ministro Bianchi sarebbe andato su tutte le furie.

Visto che le scuole erano state subissate da richieste di genitori che chiedevano se fosse possibile mandare il proprio figlio a scuola, per chiarire il caos aperto dalla nota di Bruschi, il capo di Gabinetto (è l’ufficio che collabora in modo più stretto con il ministro Bianchi) Luigi Fiorentino ha emanato di domenica una nota di chiarimenti.

Niente scuola aperta per i figli del personale sanitario…

La nota, trovate il link in fondo alla pagina, in sostanza annulla le indicazioni delle nota precedente, compresa la possibilità di consentire l’accesso a scuola in presenza anche per i “figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”.

Potranno quindi andare a scuola solo gli studenti con disabilità o BES.

Nota 10005 del 7 marzo 2021

Vittorio Borgatta

Vittorio Borgatta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *