Docente Tutor e orientatore: dal 17 Aprile le procedure per le scuole

Docente Tutor e orientatore: dal 17 Aprile le procedure per le scuole

Con la nota 958 del 5 Aprile sono state fornite le prime indicazioni per l’a.s. 2023/24 finalizzate all’istituzione dei docenti tutor e orientatori.

I docenti tutor saranno chiamati a:

“aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-port-folio personale e cioè:

  • a. il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;
  • b. lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli
    studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO));
  • c. le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.;
  • d. la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro”.

costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore, definito al punto 10.2 delle stesse Linee guida come il docente che per ciascuna istituzione scolastica gestisce, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.”

Inizialmente il percorso coinvolgerà l’ultimo triennio della scuola secondaria di II Grado, circa 70.000 classi.

Saranno organizzati su piattaforma Indire percorsi della durata di 20h fruibili in modalità sincrona e asincrona per formare i docenti Tutor e Orientatori.

Alle singole scuole verrà comunicato il numero minimo di docenti da avviare alla formazione e l’importo assegnato.

Compito delle scuole sarà quello di raccogliere le disponibilità, su base volontaria, dei docenti.

I dirigenti scolastici dovranno individuare i tutor e gli orientatori tenendo conto dei seguenti requisiti:

  • essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato;
  • avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO…);
  • aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

Le scuole potranno dalle 15.00 del 17 aprile fino alle 15 del 2 maggio 2023 inserire i nominativi sulla piattaforma “FUTURA PNRR” al seguente link: https://pnrr.istruzione.it/ .

Successivamente saranno informati con apposita comunicazione i docenti coinvolti. Il Dirigente scolastico procederà, nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali, alle nomine dei tutor e degli orientatori.

I compensi previsti per i tutor saranno tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato per i docenti tutor, che al netto saranno poco più della metà.

I compensi previsti per gli orientatori saranno tra un minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato, al netto poco più della metà.

Le risorse saranno accreditate direttamente su un preciso capitolo dei POS delle istituzioni scolastiche.

Dovrà esserci almeno un docente orientatore per scuola e un docente tutor per raggruppamento di studenti (dai 30 ai 50).

Vito Carlo Castellana