Scuola primaria: si ritorna ai giudizi

Un emendamento presentato dai senatori Verducci, Iori e Rampi e approvato in VII Commissione Cultura e Istruzione del Senato prevede che dal prossimo anno scolastico la valutazione finale degli alunni nella scuola primaria ritorni ai giudizi. Quindi ancora un cambiamento, dai giudizi si era passati ad una valutazione in decimali con la Gelmini, ora si ritorna in dietro di 12 anni “L’emendamento prevede che nella scuola primaria i bambini non possano essere considerati dei numeri. Dare un 4 può essere un macigno pesante da comprendere mentre una valutazione più complessiva prende in considerazione le caratteristiche del bambino. Ovviamente vanno trovate le parole adeguate e la valutazione va fatta in termini di giudizio sintetico”, spiega la senatrice Vanna Iori all’ANSA.
“Il giudizio tiene conto della specificità e della individualità di ogni singolo bambino – aggiunge – mentre il voto numerico livella e rende tutti uguali, anche se ci sono diverse motivazioni dietro a quel voto”
Queste le motivazioni addotte, sarebbe interessante sapere cosa pensano gli insegnanti di questo ritorno ai giudizi.