Ritorno a scuola, se non c’è il metro basta la mascherina

Lo dice il Comitato tecnico scientifico nel verbale del 12 agosto
Si può derogare la principio del metro di distanza a scuola “Nelle situazioni temporanee in cui fosse impossibile garantire il prescritto distanziamento fisico”.
Comitato tecnico scientifico
Questa frase non l’ho inventata io, ma è contenuta nel verbale del 12 agosto del Comitato tecnico scientifico. Significa che i presidi potrebbero derogare “temporaneamente” alla regola del distanziamento, per permettere un regolare inizio dell’anno scolastico il 14 settembre.
Distanziamento di un metro
Nel verbale il Comitato tecnico scientifico si affretta ad aggiungere che le situazioni di mancato distanziamento andranno “corrette il prima possibile”. Non fatemi fare previsioni su quanto sarà lungo questo “prima possibile”, visto che in Italia spesso le misure “temporanee” sono tali solo sulla carta…
Nel verbale del Cts si parla anche della relazione tra ripresa della scuola e circolazione del virus: “Non è nota la reale trasmissibilità nelle scuole anche se cominciano ad essere disponibili evidenze scientifiche di outbreak in ambienti scolastici. Non è nemmeno noto l’impatto che potranno avere le misure di riorganizzazione scolastica che si stanno mettendo in campo in questi giorni. e più in generale non è noto quanto i bambini, prevalentemente asintomatici trasmettano Srs-CoV-2 rispetto agli adulti”.
Molto rumore per nulla
Per una volta non posso che condividere il commento del leader dell’ANP Antonello Giannelli: “Sono un po’ stupito, non si capisce perché questa prescrizione non sia arrivata prima. Quello che mi viene da dire è che siamo passati dal dramma alla commedia: tanto rumore per nulla. Per cosa ci siamo arrabbattati sino ad ora?”.