Ritorno a scuola, ore da 40 minuti e classi dimezzate?

Ritorno a scuola, ore da 40 minuti e classi dimezzate?
Il piano per il ritorno a scuola per settembre sul tavolo della ministra…

Diciamolo subito queste indicazioni, se dovessero resistere ancora dopo la fine dell’emergenza Covid, rappresenterebbero una nuova ferita per il corpo martoriato della scuola – forse quella fatale.

Riduzione d’orario

Il piano della task force prevede modifiche legislative per ridurre l’orario “fino a 40 minuti”, e quello “annuale obbligatorio fino ad un massimo del 20 per cento”. Il risultato finale porterebbe gli studenti ad avere un’orario più breve di quello assicurato normalmente, prevedendo di saltare ad esempio un’ora al giorno, andare a scuola per 4 giorni la settimana (compreso il sabato), o programmare periodi di vacanza forzata.

Recuperare il tempo

In questo modo si libererebbero unità orarie – secondo la task force – fino a 7 unità orarie (10 nelle elementari), che verrebbero utilizzate per far seguire ai docenti nuove classi o nuove attività. E ci sarebbe anche la formazione obbligatoria. Altri posti si otterrebbero attraverso un rigoroso controllo sui docenti distaccati in enti ed associazioni.

Il piano prevede pure la rivisitazione “dei nuclei essenziali delle discipline”, cioè dei programmi, che potrebbero essere ridotti a vantaggio di altre attività .

Entrate scaglionate

Gli studenti delle superiori, oltre a seguire parte delle lezioni da remoto – da settembre inizieranno i lavori per cablare le prime tremila scuole – dovrebbero entrare scaglionati tra le 8 e le 10,15. Per elementari e medie, si immagina un ingresso per tutti allo stesso orario ma – se possibile – in luoghi diversi. L’obiettivo è quello di arrivare a delle linee guide entro il 10 giugno. 

Vittorio Borgatta

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