Renzi su fase 2: dispiace che non siano state riaperte le scuole

IL leader di Italia Viva Interviene sulla scuola criticando la mancata riapertura delle scuole . Nella newsletter del suo sito riporta quanto segue: “Dispiace che non siano state riaperte le scuole – mi preoccupa la scarsa centralità che è stata data alla scuola da parte del dibattito pubblico in tutto il Paese, non solo tra i politici”.
Il DPCM del 17 maggio ha sospeso le attività didattiche in presenza in tutte le scuole fino al 14 giugno. Le scuole ormai in Italia sono chiuse dal 5 marzo per contrastare la diffusione del coronavirus.
Renzi interviene anche sulla didattica a distanza: “Ragazzi, se non si riparte dalla scuola la società di domani non ha futuro, io ho provato a dirlo in tutte le lingue, ma praticamente da solo: la didattica a distanza non basta”.
Evidenti quindi le divergenze di idee con il ministro dell’Istruzione. La steso ministro Azzolina ha individuato settembre come orizzonte temporale utile per poter riaprire le scuole. La chiusura avrebbe contribuito a salvare vite umane durante l’emergenza.