Percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU: facciamo il punto della situazione

Ricordiamo che i percorsi di abilitazione da 30, 36 e 60 CFU riguardano solo i docenti della scuola media e superiore. Non cambia nulla per i docenti della scuola primaria e dell’infanzia.
Requisiti di accesso
Non cambia nulla rispetto al passato, possono accedere coloro che abbiano un titolo di studio che consente di insegnare la classe di concorso in questione. Ovvero bisogna avere una laurea specialista o magistrale o titolo equivalente ed il giusto numero di CFU.
Per gli insegnanti tecnico pratici (ITP) fino al 31 dicembre 2024 è sufficiente il possesso del diploma di scuola secondaria (dal 1° gennaio 2025, al termine della fase transitoria, sarà invece necessario il possesso di una laurea triennale coerente).
Possono, altresì, accedere all’offerta formativa coloro che sono regolarmente iscritti a corsi di studio per il conseguimento dei titoli di accesso. Per coloro che sono iscritti a corsi di studio per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico, l’accesso è subordinato al conseguimento di 180 CFU.
Se io ho una laurea triennale, non posso accedere a questo percorso.
Quali tipologie di corsi verranno attivati
- Percorsi formativi in ingresso abilitanti da 60 CFU, che andranno a regime dal 2025, poiché da quell’anno l’abilitazione sarà titolo di accesso ai concorsi.
- Percorsi formativi abilitanti da 30 CFU, per docenti già in possesso di abilitazione su altra classe di concorso o altro grado di istruzione o per docenti specializzati su sostegno.
- Percorsi formativi transitori abilitanti da 30 CFUper docenti con tre anni di servizio presso le scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso e per coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale del concorso “straordinario bis”.
- Percorsi formativi transitori da 30 CFU, per i neo-laureati o per coloro che non hanno acquisito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, utili per accedere ai concorsi fino a fine 2024, con ulteriori crediti da integrare in caso si risulti vincitori di concorso.
- Percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA, per coloro che partecipano ai concorsi senza essere già abilitati.
Riserva di posti
la norma prevede per i primi tre cicli dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale una riserva di posti per le seguenti categorie:
- coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti
- coloro che hanno sostenuto la prova concorsuale relativa alla procedura straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 73/21
- i titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni
La riserva sarà del 40% per il primo ciclo dei corsi di formazione e del 30% per il secondo e il terzo ciclo. La riserva viene calcolata sul totale dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o Istituzione AFAM.
Modalità di erogazione (online-presenza)
I percorsi sono svolti interamente in presenza o, esclusivamente per le attività diverse dalle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20% del totale.
Tuttavia il Decreto PA Bis ha previsto che per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025 i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, in misura non superiore al 50 per cento del totale.
1. Corsi abilitanti da 60 CFU: organizzazione e accesso
Struttura del percorso: è prevista l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica, e inoltre attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiore a 20 CFU/CFA. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore.
Prova finale: consiste in una prova scritta e in una lezione simulata.
La prova scritta prevede una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio diretto e indiretto svolto nel percorso.
La lezione simulata richiede la progettazione, anche mediante tecnologie digitali multimediali, di un’attività didattica innovativa, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso
E chi ha conseguito i 24 CFU?
Coloro che hanno già conseguito i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche (ai sensi del DM 616/2017) parteciperanno a questi corsi, e a loro verranno scontati i CFU già presi (dovranno quindi prenderne altri 36).
2-3. Percorsi formativi abilitanti da 30 CFU per docenti abilitati su altro grado/classe di concorso oppure specializzati sostegno (+ percorsi formativi transitori per precari con tre anni di servizio)
Struttura del percorso: inizialmente prevedeva 20 CFU/CFA nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento e altri 10 CFU/CFA di tirocinio diretto. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore. Il decreto PA Bis ha cancellato il requisito dei CFU di tirocinio diretto. Dovrebbe valere per entrambi i percorsi ma sul punto non c’è chiarezza (potrebbe non valere per i percorsi transitori).
Prova finale: dovrebbe essere prevista in tutti i casi.
4. Percorsi formativi transitori da 30 CFU per i neo-laureati o per coloro che non hanno acquisito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022
Sono utili per accedere ai concorsi banditi fino a fine 2024, in caso si vinca il concorso sono previsti percorsi pari a 30 CFU/CFA da integrare dopo il concorso. Sono rivolti a quei laureati che non hanno acquisito i 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022 e che quindi, per poter partecipare ai prossimi concorsi, devono acquisire i 30 crediti formativi. Nell’ambito dei 30 CFU/CFA è prevista l’acquisizione di competenze pedagogiche, didattiche e metodologiche e lo svolgimento di attività di tirocinio diretto.
Probabilmente saranno necessari anche per poter accedere alle GPS.
5. Percorsi formativi da 30 o 36 CFU/CFA per i vincitori di concorso che hanno partecipato senza essere già abilitati
Questi corsi saranno attivati per coloro che partecipano ai prossimi concorsi senza essere già in possesso di abilitazione. Parliamo quindi
- di docenti che partecipano con il titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui uno sulla classe di concorso specifica;
- di coloro che partecipano con il titolo di accesso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- di coloro che partecipano con il titolo di accesso + 30 CFU/CFA.
Quali saranno i costi per questi percorsi
Il DPCM stabilisce un costo massimo pari a:
- 2.500 euro per i corsi da 60 CFU;
- 2.000 per gli studenti che frequentano i corsi contemporaneamente all’iscrizione al percorso della laurea magistrale.
- 2.000 euro massimo anche per i docenti che vogliono conseguire un’ulteriore abilitazione con i corsi da 30 CFU, per gli specializzati sostegno che si intendono conseguire l’abilitazione su materia e per i docenti che dopo il concorso dovranno completare la propria formazione con i 30 CFU nell’anno di prova con contrato a tempo determinato.