Ordinanza Esami di Maturità: si parte il 17 giugno.

Anticipata da una conferenza stampa del Ministro dell’Istruzione
In conferenza Stampa, con diretta Facebook, il ministro Lucia Azzolina ha presentato le tre ordinanze (maturità, esami primo ciclo e valutazione) di cui avevamo già pubblicato le bozze. L’ Azzolina ha voluto più volte precisare di non aver mai cambiato idea nel tempo, come invece viene da più parti detto. Rispetto all’Ordinanza degli esami di maturità, il Ministro ha avuto un pensiero per gli studenti e per quest’anno così difficile data l’emergenza Covid – 19
Come già avevamo anticipato, l’inizio degli esami di maturità è previsto per il giorno 17 Giugno. I candidati, che per un qualsiasi motivo, siano impossibilitati a sostenere l’esame in presenza, potranno farlo in videoconferenza.
Il documento del consiglio di classe va elaborato entro il 30 maggio. I crediti per la carriera sono massimo 60, di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta a cui si aggiungono 40 per l’orale. La plenaria si terrà il 15 giugno alle 8.30. Non ci sono prove scritte.
Svolgimento dell’Esame
Le prove d’esame sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.
Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:
a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO;
c) di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e
Costituzione” declinate dal consiglio di classe.
All’art. 17 dell’ordinanza
(Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame)
L’esame è così articolato e scandito:
a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo. L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il 1° di giugno. Gli stessi possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 9;
c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo 16, comma 3;
d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato
nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
Su quest’ultimo punto il Ministro ha sottolineando, che pur non essendo obbligatorio, sarebbe rilevante che i ragazzi raccontino alla commissione come hanno vissuto questi mesi di emergenza Corona virus.
Il colloquio durerà massimo 60 minuti.
La sottocommissione all’unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di cento punti senza fruire dell’integrazione di cui al comma 4, a condizione che:
a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del consiglio di classe;
b) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto alla prova d’esame.
Qualora l’emergenza sanitaria non permetta l’esame in presenza, i lavori potranno proseguire con la modalità a distanza.