Maturità 2020: come si svolgerà il colloquio e la griglia di valutazione

Ecco la griglia per tutte le commissioni della Maturità 2020
Le commissioni per la Maturità 2020 si riuniranno il 15 giugno e come tutti sanno si occuperanno di autodichiarare tutta una serie di cose – ne abbiamo scritto in questo post.
L’articolazione del colloquio
Un aspetto di cui si parla e si scrive – almeno per ora – molto meno è la valutazione del colloquio orale dei maturandi. Per cercare di dare almeno l’impressione di un esame di Maturità, l’ordinanza prevede un articolazione complessa della prova, composta dalla:
- discussione di un elaborato che riguarderà le discipline di indirizzo (ovvero quelle della seconda prova);
- discussione di un breve testo affrontato nel quinto anno nelle lezioni di lingua e letteratura italiana (il testo deve essere indicato nel documento del 30 maggio);
- analisi del materiale scelto dalla commissione;
- esposizione dell’esperienza di PCTO (è il nuovo nome dell’Alternanza Scuola Lavoro);
- discussione delle attività svolte nel percorso relativo a “Cittadinanza e Costituzione”.
Gli indicatori del colloquio
La valutazione del colloquio dovrebbe avvenire seguendo cinque indicatori che ho tradotto in cinque domande:
- Qual’è il grado di acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo (con particolare riferimento a quelle d’indirizzo) del maturando?
- Il maturando ha saputo utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle tra loro?
- Il maturando ha avuto la capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti?
- Il maturando ha dimostrato ricchezza e padronanza lessicale e semantica, in particolare per quanto riguardo il linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera?
- Quale capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva, a partire dalla riflessione sulle esperienze personali, ha dimostrato il maturando?