L’ultimo anno di scuola…

Con questo post iniziamo a pubblicare alcuni interventi che abbiamo trovato in rete e che riguardano i docenti.
Sono andata in pensione a settembre senza il rinnovo del contratto . Piccolo riassunto:
– nessuna indennità per rischio biologico.
– nessun premio per il grande lavoro svolto con onore (in continuità con medici e infermieri).
– aumento esponenziale delle ore di lavoro non retribuite.
– diritto alla disconnessione praticamente azzerato per 1 anno.
– aggiornamento in tempi rapidi e repentini senza alcun esonero dal servizio (escludendo i canonici 4 gg per formazione) e nella maggior parte dei casi a spese proprie (la più grande fiera Didakta indetta da Miur e Indire è a pagamento).
– connessione internet pagata a proprie spese.
– utilizzo di strumentazione (pc, cellulari, software, schede audio, cuffie, elettricità ecc.) pagata a proprie spese.
– DPI VERI (ffp2) pagati a proprie spese (per medici e infermieri fornite dallo Stato).
– enorme stress psicologico e psicofisico determinato dal contesto lavorativo ad alto rischio, tale da determinare una costante sensazione di insicurezza e disagio.
– nessun elogio dalle Istituzioni uscenti e entranti.
In tutto questo, le uniche certezze professionali:
– blocco del contratto da 9 anni
– nessun aumento
– arretrati non retribuiti
– gli stipendi più bassi di tutta Europa
– scatti di anzianità dimezzati per gli anni di precariato
Parliamo di questo. Adesso. #dignità