L’informazione alla RSU sulla formazione delle classi e degli organici

L’art. 22, c. 9, lettera b) del CCNL 2016/2018 prevede che il Dirigente scolastico fornisca alla RSU d’Istituto l’informativa in merito alla “proposta di formazione delle classi e degli organici”.
L’informativa, come recita l’art. 5, c. 2 del CCNL 2016/2018, “consiste nella trasmissione di dati ed elementi conoscitivi”, a cura del dirigente scolastico ai soggetti sindacali, nella fattispecie alla RSU. L’informazione, come si precisa al c. 3 dello stesso articolo, “deve essere data nei tempi, nei modi e nei contenuti atti a consentire ai soggetti sindacali, …, di procedere a una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure da adottare ed esprimere osservazioni e proposte”.
L’organico dell’autonomia di ogni Istituto scolastico, così come definito dalla legge 107/2015, rappresenta l’organico complessivo della scuola e comprende i posti comuni, quelli di potenziamento e di sostegno. Il fabbisogno della scuola in termini di richiesta di organico riferita alle classi di concorso è indicato nel PTOF 2019-2022.
La RSU, quindi, ha il diritto di conoscere la proposta di organico dell’autonomia che il dirigente scolastico inoltrerà all’Ufficio territoriale competente, compresi i criteri sulla base dei quali è stata formulata la proposta ed ogni altro atto che è servito a definire l’organico dell’Istituto scolastico.
L’informativa sull’organico permette alla Rsu di verificare la correttezza dell’operato dell’Amministrazione in merito alla formazione delle classi, ad esempio il rispetto dei parametri di legge relativi al numero degli alunni per classe, alla presenza di alunni con disabilità, ecc.. Può, inoltre, presentare al dirigente scolastico le richieste degli insegnanti e verificare le variazioni di organico per rilevare eventuali soprannumerari.
La RSU al fine di rendere trasparente la proposta, ricevute le informazioni può comunicare ai docenti il numero di posti in organico, anche con le classi di concorso, il numero di classi e di studenti, ecc..
La convocazione della RSU è a cura del dirigente scolastico, il quale prima di inoltrare la proposta di organico all’Ufficio scolastico territoriale deve inviare i documenti ai componenti della RSU e alle segreterie provinciali delle Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e riunire le delegazioni di parte pubblica e sindacale (RSU e firmatari) per l’informativa.
Nel caso il dirigente scolastico non convocasse l’incontro, la RSU e/o le segreterie provinciali delle Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL possono richiedere l’informativa (vedi modulistica allegata). Nel caso il dirigente scolastico si rifiutasse di fornire l’informativa sugli organici si può configurare un comportamento antisindacale, come diverse sentenze hanno rilevato. L’informativa è dovuta con la stesa procedura anche per l’organico di fatto qualora si venisse a determinare la necessità all’avvio dell’anno scolastico.