La Scuola Statale di Asmara deve continuare la sua missione

La Scuola Statale di Asmara deve continuare la sua missione

COMUNICATO STAMPA

Nel corso  dell’incontro con il MAECI, chiesto con urgenza dalle scriventi OO.SS.  in relazione alla situazione critica della scuola che ha portato anche alla sospensione  degli esami di maturità per oltre 60 studenti eritrei iscritti all’IISO di Asmara, in conseguenza  delle  misure sanitarie del governo eritreo per la pandemia da Covid 19, il Ministro Roberto Vellano, Direttore Centrale della DGSP  ed il consigliere Roberto Nocella, capo Ufficio V hanno confermato il massimo  impegno del Ministero degli Affari Esteri a concordare nelle interlocuzioni con il governo eritreo le  possibili soluzioni sul piano bilaterale idonee  a garantire l’avvio del prossimo anno scolastico e a   scongiurare la sospensione delle attività didattiche o addirittura la  chiusura della  nostra più grande istituzione scolastica statale in Africa.

E’ indubbia l’importanza strategica e culturale della scuola   di Asmara, che svolge una funzione determinante per tutto il sistema Paese all’estero  e rappresenta uno degli Istituti più antichi e prestigiosi del sistema scolastico italiano all’estero.

Nel sostenere  unitariamente  l’azione di mediazione del MAECI, auspichiamo  una soluzione rapida e positiva dell’attuale crisi politico-diplomatica, che assicuri un futuro certo alla scuola di Asmara, nell’interesse degli alunni e delle famiglie. Nella malaugurata ipotesi di un esito negativo della trattativa fra i governi, le organizzazioni sindacali, firmatarie del documento mettono  a disposizione  del personale scolastico in servizio ad Asmara ogni possibile strumento di tutela sul piano sindacale e legislativo  che possa  garantire, il mantenimento del servizio all’estero.

Roma, 24 giugno 2020

                                   

      FLC CGIL
Massimiliano De Conca
CISL FSUR  
Attilio Varengo
UIL Scuola RUA
Angelo Luongo
SNALS Confsal      
Daniela MagottiAdele Natali
GILDA Unams
Gianluigi Dotti

Guido Ferrari

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