Insediato il tavolo Ministero – Cei per il concorso docenti Religione

In una nota il ministero comunica che si è insediato il Tavolo di lavoro congiunto tra il Ministero dell’Istruzione (MI) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per l’approfondimento delle diverse tematiche che riguardano l’insegnamento della Religione Cattolica e per la definizione dell’intesa sul prossimo concorso per gli insegnanti di Religione previsto dal decreto scuola approvato lo scorso dicembre.
Venerdì 19 giugno c’è stato il primo incontro che ha visto la presenza di rappresentanti del Ministero e della Conferenza Episcopale.
A rappresentare il Ministero c’è la dott.ssa Lucrezia Stellacci. Il concorso dovrebbe essere bandito entro il 2020. Dovrà essere però preceduto, come previsto dal decreto di dicembre, da un’intesa tra MI e CEI. Il concorso è stato previsto anche dal Decreto scuola. Al concorso docenti religione una quota dei posti messi al bando potrà essere riservata al personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione. Questo è stato nei mesi scorsi motivo di polemica in particolare con lo SNADIR (FGU) che chiedeva una prova facilitata per i precari storici.
L’obiettivo è emanare il bando del concorso per coprire i posti di Religione che si renderanno vacanti nel triennio. Resta fermo quanto previsto dal decreto di dicembre circa lo scorrimento delle graduatorie generali di merito del precedente concorso.
I docenti di religione precari sono quasi 15.000 ed è bene ricordare che l’ultimo concorso risale al 2004.