Imu 2020, ultime ore per pagare l’acconto

Il 16 giugno è l’ultimo giorno utile per pagare la prima rata della tassa sulla casa
Sono le ultime ore per pagare la prima rata dell’Imu 2020. Il gettito atteso dovrebbe essere pari a 10,1 miliardi di euro.
Imu 2020, gettito e numero di contribuenti
Secondo il Rapporto Imu 2020 elaborato dal Servizio Lavoro, Coesione e Territorio Uil, la tassa nata dalla fusione di Imu e Tasi, genererà il suo gettito grazie ai pagamenti effettuati da più di 25 milioni di proprietari di immobili – diversi dall’abitazione principale.
Imu 2020, le aliquote
L’aliquota media applicata dai comuni è stata del 10,4 per mille, ma si possono arrivare anche a punte dell’11,4 per mille nelle città maggiori. Tra le città in cui l’aliquota è massima ci sono città come Roma, Milano, Ascoli, Brescia, Brindisi, Matera, Modena, Potenza, Rieti, Savona, Verona.
Imu 2020, chi paga il conto più salato
Il 41% dei contribuenti di questa tassa sono lavoratori dipendenti e pensionati. Il costo complessivo dell’Imu su una seconda casa in un capoluogo di provincia è in media di 1.070 euro – e quindi l’acconto è pari al 50% di questa cifra -, ma nelle grandi città si superano i 2.000 euro.
Roma in testa
Imu 2020, la città più cara è la Capitale, con un esborso medio annuo di 2.064 euro, segue Milano (2.040 euro), Bologna (2.038), Genova (1.775), Torino (1.745). All’opposto Asti (580 euro), Catanzaro (659), Crotone (672) e Sondrio (674).