Immissioni in ruolo 2023, docenti già di ruolo (tranne casi particolari) devono rinunciare

Immissioni in ruolo 2023, docenti già di ruolo (tranne casi particolari) devono rinunciare

C’è una novità. Fino all’anno passato, chi era di ruolo poteva partecipare alle operazioni di immissione in ruolo e vedere se la destinazione era di suo gradimento. A questo punto poteva arrivare anche a ridosso del primo settembre prima di fare la rinuncia.

Attenzione alle scelte

Per il prossimo anno scolastico le cose cambiano, e visto che gli USR stanno procedendo in ordine sparso, il nostro consiglio per chi è già di ruolo è quello di effettuare una rinuncia espressa prima che gli venga assegnata una sede, e tale sede venga pubblicata sul sito dell’USR di riferimento.

La norma è delirante…

E sicuramente non reggerebbe al vaglio di un giudice, ma c’è il rischio che, a meno di una rinuncia espressa, il sistema dia una cattedra d’ufficio ai docenti in posizione utile nelle graduatorie, e che provveda anche a cancellare la precedente titolarità.

Secondo alcuni USR ci sarebbe qualche giorno di tempo prima che ciò avvenga, ma visto che si tratta di posizione espresse solo a voce, non possiamo che fidarci in modo limitato di queste affermazioni.

Ripeto: tutti quelli che sono già di ruolo dovrebbero esprimere la propria rinuncia per la loro posizione in GM se sono soddisfatti della scuola in cui sono titolari.

Vittorio Borgatta