Green Pass a scuola, il problema dei controlli…

Green Pass a scuola, il problema dei controlli…

Ho trovato questa lettera su Facebook, mi è sembrata interessante e così la pubblico.

Caro xxxxxxxxx, come stai?

Volevo raccontarti un episodio spiacevole che mi è capitato questa mattina a scuola, ovvero primo giorno in presenza alle “xxxxxxxxxxx”. Di buon umore, mi sono presentato un’ora prima dell’incontro ufficiale delle 10:30 , proprio per evitare spiacevoli sorprese.

Munito di fotocopia del “Green pass” con telefonino in mano per poter visualizzare il codice. Citofono, si avvicina un bidello con un tablet e giustamente mi chiede il “Green pass”. Io, in tranquillità, avvicino il codice dal telefono… risultato “ non valido”. Riproviamo, ribadendo che ci deve essere un errore. Di nuovo, non valido. A questo punto esibisco il cartaceo. Di nuovo, non valido.

Entro in agitazione e in rabbia , anche perché in altre situazioni ha sempre funzionato ( palestre, concerti, ecc). La bidella mi invita a fare un tampone. Nel frattempo, mi reco d’urgenza in farmacia e chiedo, in ginocchio, un tampone rapido. Effettuato! Stampo il risultato e mi reco a scuola. Riproviamo il codice, niente, ancora non valido. Chiedo alla bidella che ci deve essere un errore. Gli esibisco anche il tampone rapido con esito negativo. La bidella chiama la Dirigente scolastica spiegandole la situazione.

La Dirigente non vuole sentire alcuna giustificazione e mi dice che se il codice non risulta valido deve applicare la SOSPENSIONE LAVORATIVA con provvedimento. Inoltre, devo uscire dall’istituto. Incredulo per tutto ciò, rimango colpito e ingiustamente attaccato per qualcosa di sbagliato che non ho fatto. Provo a spiegare alla DS, di mostrarle tutti i documenti sul fascicolo sanitario che attestano i miei vaccini e i documenti validi del “Green pass”. Non vuole sentire alcuna ragione. Mi invita a disinstallare/installare il programma “IO”. Mi ribadisce che se non compare “Green Pass valido” deve attuare la sospensione.

Sono senza parole. Chiamo il mio medico curante e mi dice che non può far niente. Nel frattempo il portatile di controllo dei bidelli va in tilt e non legge più niente. Per fortuna due colleghe si avvicinano dispiaciute e cercano di aiutarmi, ma soprattutto a capire. Una collega mi consiglia di visualizzare il codice nella giornata del secondo vaccino. Per fortuna, finalmente, codice “Green pass” VALIDO. Mi chiedo, perché nessuno ci informa con esattezza, perché! Nel nostro fascicolo sanitario ci arrivano diversi codici , l’ultimo il 31 agosto. Se non fosse arrivata quella collega, come sarebbe andata a finire?

Possibile che abbia dovuto subire tutto questo? L’anno scorso ho preso per la prima volta un provvedimento disciplinare e ancora oggi la vivo male. Una sanzione esagerata. Non vorrei trovarmi a difendere ancora le mie ragioni senza colpe. Ho sacrificato tanto per avere il ruolo e il mio lavoro. Grazie per l’attenzione. Buona giornata.

Vittorio Borgatta

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