Granato: per PD e Fi quiz sì per l’invalsi e no per il concorso?

Bianca Laura Granato scrive ancora un post sul suo profilo Facebook polemizzando con PD e FI sul concorso e non manca la stoccata ai sindacati.
Ecco quanto scrive:
“PD e FI: I questionari INVALSI per valutare gli studenti SI, per valutare i docenti in emergenza NO.
La repulsione a posteriori per i questionari a risposta multipla da parte di PD e FI in questa occasione di emergenza in cui non sono praticabili altre soluzioni alternative per assumere da settembre ci sembra veramente strana.
Da anni si valutano gli apprendimenti degli studenti in Italia e nel mondo con questa metodologia (vedi INVALSI e OCSE PISA), con il loro beneplacito, anche con quello della Lega che fino alla legge di bilancio 2019 tentava di rimpinguare le casse del controverso istituto dell’INVALSI, peró i docenti con una metodologia affine a quella non possono essere selezionati. Addirittura con la Buona Scuola e il Decreto 62/17 il governo Gentiloni aveva reso obbligatorio l’INVALSI per conseguire il diploma e aveva introdotto la disposizione che quei risultati finissero nel Curriculum studenti. Oggi invece per gli insegnanti non si può (anche se a Dicembre andava bene per il PD) secondo loro seguire questa metodologia per selezionare i docenti, ma qualsiasi altra va bene perché impone un rinvio.
Ebbene lasciatemi dire che a me questa appare una banale tattica dilatoria e un tranello per avviare delle stabilizzazioni per titoli procedendo per step: prima assunzione a tempo determinato da una graduatoria per titoli e servizio, poi l’ennesima sanatoria per confermare tutti in ruolo, capaci e non, grazie anche ad appigli giudiziari tipo ricorsi per legittimo affidamento ecc.
Ormai i sindacati sono esperti di ricorsi e hanno istruito i loro referenti in senato per proporre l’ennesimo pasticcio all’italiana che porterà un buco nel bilancio dello stato, credito e tesseramenti per i sindacati e voti per i loro patroni politici. Questa è la solita squallida Italietta che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Siamo certi che Presidente Conte tutelerà il Paese da tutto questo nella sua proposta di mediazione .Il Presidente non potrà che attenersi ai principi di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione e a quello che alla Pubblica Amministrazione si accede mediante concorso pubblico.
PS: se al PD non piacciono le crocette, c’è un mio emendamento pronto per eliminare l’obbligatorietà dell’INVALSI per gli esami di stato. Mi aspetto lo scioglimento anche di questo nodo politico.“