Graduatorie d’istituto, per Pittoni bisogna rinviare la provincializzazione

Il responsabile dell’istruzione della Lega è a favore – come tutti – dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto, ma “non si giochi d’azzardo puntando sulla provincializzazione, che è improbabile arrivi in tempo utile”.
“Il buonsenso consiglia di procedere al riconoscimento del servizio maturato dai supplenti inseriti in seconda e terza fascia sulla base del vigente regolamento”. Lo strumento della provincializzazione attraverso “un’ordinanza anziché un regolamento ministeriale e tagliando i tempi del CSPI e degli organi di controllo”, rischia di essere “un’operazione discutibile sul piano giuridico”, perché “è uno strumento meno ‘resistente’ del regolamento alle possibili impugnative giurisdizionali”.
Un altro aspetto da considerare è la creazione di “una complessa e delicata procedura informatizzata per gestire la valutazione dei punteggi degli aspiranti e lo sviluppo delle graduatorie, senza avere neppure la possibilità di testarla”. Se ci fossero degli errori si correrebbe di produrre “la paralisi delle operazioni di conferimento delle supplenze”.
Infine c’è da considerare che l’ordinanza “non potrebbe essere emanata prima di giugno inoltrato o luglio e così si riverserebbero in piena estate sugli uffici territoriali e sulle scuole le operazioni di valutazione delle domande, seppure sostenute dalla procedura informatizzata”.
Visto che ci sarebbe da “gestire in contemporanea anche il concorso straordinario”, si rischia “il disastro”.