Governo spagnolo: due miliardi di euro per assumere nuovi insegnanti

Il governo spagnolo metterà a disposizione delle Autonomie circa due miliardi di euro in modo che queste possano affrontare la riapertura delle scuole a settembre con tutte le modifiche necessarie per conformarsi alle nuove misure di sicurezza.
Tali fondi saranno utilizzati per la riduzione delle classi ad una media di 15 studenti e per programmi di recupero per gli studenti con maggiori difficoltà. Per realizzare tutto ciò saranno assunti nuovi insegnanti e incrementati gli spazi destinati alle attività educative e didattiche.
Secondo i calcoli effettuati dal Sindacato CC OO, l’adattamento delle scuole al nuovo scenario covid-19 richiederà un investimento di 7.385 milioni di euro, di cui 5.000 da impiegare per assumere 165.000 nuovi insegnanti, il 33% in più rispetto a quelli già in servizio. “Solo in questo modo possono essere assicurati 15 studenti per classe. Le comunità dovranno anche mettere soldi sul tavolo per altre esigenze come l’acquisto di dispositivi digitali, la modernizzazione delle piattaforme di apprendimento online”, afferma Francisco García, segretario generale dell’Istruzione del sindacato. “Idealmente, una volta superato il coronavirus, i rapporti dovrebbero rimanere bassi, circa 21 studenti anziché 25, ma è presto per parlarne.”
La Spagna sta, quindi, mettendo in essere un piano ambizioso per permettere la riapertura a settembre delle scuole in piena sicurezza e per fare ciò sta utilizzando risorse ingenti.