Esame di terza media: l’elaborato finale

Esame di terza media: l’elaborato finale

Ieri pomeriggio è stata diffusa la bozza relativa all’Ordinanza Ministeriale sullo svolgimento dell’esame di terza media. La novità più interessante è certamente quella dell’elaborato che ogni singolo alunno dovrà presentare.

Il Consiglio di Classe avrà il compito di assegnare a ciascun alunno una tematica diversa, che dovrà essere affrontata all’interno dell’elaborato. Tale tematica, come dice il testo dell’Ordinanza, dovrà essere:

  1. individuata tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza dei singoli alunni;
  2. consentire l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline.

Nell’Ordinanza si vuole, quindi, puntualizzare che la tematica assegnata dovrà essere coerente con le capacità dell’alunno e dovrà permettere allo stesso di utilizzare abilità e competenze acquisite a scuola ma anche nella sua vita personale, il tutto in un’ottica interdisciplinare, che tradotto vuol dire che l’elaborato dovrà abbracciare tutte le materie.

L’Ordinanza, inoltre, stabilisce che il prodotto dovrà essere originale (non copiato), coerente con la tematica assegnata e indica le modalità di realizzazione, che sono:

  • testo scritto;
  • presentazione anche multimediale;
  • mappa o insieme di mappe concettuali;
  • filmato;
  • produzione artistica, tecnico-pratica o strumentale;

Naturalmente, potrà anche essere un elaborato misto che prevede anche più di una delle modalità previste, sempre però con argomenti inerenti alla tematica assegnata.

Gli alunni dovranno consegnare l’elaborato al Consiglio di Classe prima della data prevista per la presentazione orale.

L’Ordinanza prevede, infatti, che ciascuno studente faccia una presentazione orale dell’elaborato di fronte al Consiglio di Classe in modalità telematica. Per gli alunni disabili o con disturbi specifici dell’apprendimento, sia l’assegnazione dell’elaborato che la valutazione finale dovranno tenere conto del piano educativo individuale per i primi e del piano didattico personalizzato per i secondi.

Armando Bayo

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