Disposizioni per CPIA: Esami di stato e certificazioni linguistiche

Disposizioni per CPIA: Esami di stato e certificazioni linguistiche

di Francesco PITITTO

PROCEDURE PER L’ESAME DI TERZA MEDIA
Il decreto del 6 aprile 2020 prevede due possibili scenari. Se il rientro a scuola avverrà entro il 18
maggio sarà possibile svolgere l’esame in presenza e in modalità semplificata . In caso contrario si
procederà con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe. Si prevede anche la consegna di
un elaborato da parte degli studenti.

PROCEDURE PER L’ESAME DI MATURITA’
Anche in questo caso , se si rientra a scuola entro il 18 maggio 2020 , sono previsti regolari esami in
presenza e seconda prova predisposta dalla commissione d’esame . Se non si rientra è previsto un
solo colloquio online.
La ministra dell’istruzione ha dichiarato che , in ogni caso , ci sarà una valutazione seria e
corrispondente all’impegno degli alunni.

DIRETTIVE PER I CPIA: IN ATTESA DI ISTRUZIONI SPECIFICHE
Le ultime indicazioni per l’istruzione degli adulti sono state pubblicate in data 20 marzo (nota
AOODGOSV-4739) in cui riporta “ l’esame di Stato a conclusione del primo periodo didattico del
primo livello, si svolgerà l’ultimo giorno utile del mese successivo all’adozione del provvedimento con
cui viene disposta la ripresa delle attività didattiche ovvero secondo tempi e modalità che verranno
tempestivamente comunicati.”
Nei CPIA allo stato attuale mancano indicazioni specifiche circa la possibilità e la modalità di rilascio
delle certificazioni linguistiche. Nonostante le notevoli lacune informatiche e linguistiche degli alunni
stranieri , molteplici sono i casi in cui si è riuscito ad attivare la DAD . Alcuni studenti , dopo aver
frequentato i corsi linguistici durante l’anno e la successiva DAD , non hanno ancora certezza di
riuscire a concludere il percorso ed ottenere la certificazione linguistica.
Il vice coordinatore Gilda degli insegnanti della Puglia Vito Carlo Castellana , da sempre vicino al
mondo dell’istruzione degli adulti , commenta: “sarebbe auspicabile che il ministero emani indicazioni
specifiche in grado di far chiarezza circa gli esami di primo livello e di maturità dei CPIA. Auspicabili

anche direttive circa le modalità e tempi di rilascio delle certificazioni linguistiche. Tali indicazioni
dovrebbero tener conto e tutelare una specifica utenza di alunni italiani e stranieri particolarmente
esposti alle conseguenze socio economiche nefaste dell’attuale pandemia

Redazione

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