Decreto scuola, accordo raggiunto nella notte: niente più crocette per il ruolo

Il concorso straordinario (per il ruolo) sarà dopo l’estate con una prova scritta
Accordo chiuso nella notte tra i partiti di maggioranza. Il vertice di Palazzo Chigi convocato dal primo ministro Giuseppe Conte con la ministra Lucia Azzolina e i capogruppo della maggioranza sul decreto scuola non porterà al concorso per soli titoli.
Niente prova a crocette
Ci sarà la selezione richiesta in particolare dal Movimento 5 Stelle, ma non sarà più la prova a crocette. Al suo posto ci sarà una prova scritta – non si sa ancora se cambierà il programma o quale sarà la forma della prova.
Prova dopo l’estate
Altro aspetto chiarito – ma non ci voleva uno scienziato per capirlo – è che la selezione arriverà dopo l’estate (secondo me non esiste ancora un cronoprogramma). L’unica cosa certa è che il testo del decreto scuola dovrebbe essere blindato: arriverà in aula entro mercoledì e sarà sottoposto a fiducia sia alla Camera che al Senato.
Tante domande aperte
Tanti aspetti del concorso non sono ancora chiari. Come si arriverà ad abilitare gli insegnanti che parteciperanno al concorso straordinario per il ruolo? Quando ci sarà la prova scritta? Come si svolgerà? Con quale contratto inizieranno il prossimo anno i partecipanti al concorso? Speriamo che arrivino presto i chiarimenti necessari.