Concorso Straordinario Ruolo, ieri incontro con i sindacati, accolte in parte le richieste.

Concorso Straordinario Ruolo, ieri incontro con i sindacati, accolte in parte le richieste.

Ieri c’è stato un incontro tra il Ministero e i Sindacati in merito al Concorso Straordinario per il Ruolo. I sindacati hanno chiesto di semplificare la procedura concorsuale. In particolare di ridurre il numero dei quesiti, ridimensionando il peso di quello in lingua inglese e permettendo di rispondere in italiano a questo quesito e non in lingua come vorrebbe l’amministrazione. Si è fatta richiesta inoltre delle griglie di correzione almeno una settimana prima.

Altra richiesta dei sindacati è quella chiarire se le abilitazioni prese con la procedura straordinaria siano valide anche per ambiti orizzontali così come avviene per il concorso ordinario.

Pressante poi la richiesta è stata sulle scadenze temporali.
Per la gran parte delle richieste l’amministrazione rappresentata dal Dott. Bruschi ha dato risposte interlocutorie e ha rinviato la riposta ai prossimi incontri. Un’apertura c’è stata sulle abilitazioni per ambiti orizzontali ed è stata accolta la proposta di fornire le griglie.

Per ora l’amministrazione non è in grado di dare date certe per la presentazione delle domande, ma si impegna a convocare quanto prima le OO.SS per discutere sul crono programma da seguire da qui al prossimo settembre.

La discussione si è poi concentrata sul numero e sul peso dei quesiti.

L’amministrazione inizialmente è stata ferma sulle sue posizioni di 8 quesiti ognuno con un punteggio pari a 10/80.

Tutte le proposte e le motivazioni portate dalle OO.SS sono state rigettate per motivi sostanzialmente di natura algebrica rispetto alla formulazione di una griglia di correzione coerente con i punteggi da assegnare al valore 7/10 considerato come minimo per superare la prova.

Dopo una lunga discussione, l’amministrazione ha accolto la proposta presentata dalla delegazione della Federazione Gilda Unams di ridurre a sei il numero di domande ( 5 su materia + 1 su inglese), assegnando 15 punti per ogni risposta corretta alle singole domande su materia e riducendo a 5 il punteggio da assegnare alla domanda sulla conoscenza della lingua inglese.

Guido Ferrari

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