Concorso scuola, l’intesa ancora non c’è

A ieri sera la maggioranza non era ancora d’accordo sulle modifiche ai concorsi scuola
A ieri sera mancava ancora l’accordo tra le varie forze della maggioranza sui concorsi scuola. Nella mattinata era arrivata una prima versione del testo governativo che riformulava l’emendamento Verducci (Pd) – per intenderci quello che chiedeva l’assunzione dei precari della scuola per titoli e non per quiz – ma è subito scomparso per il no di Pd e Leu.
A quanto sembra resta problematica l’identificazione della graduatoria da cui dovrebbe essere scelti i neoassunti, ma soprattutto sulle prove da sostenere.
La prova orale sarebbe diventata scritta, i quiz domande a risposta aperta. Per di più l’emendamento governativo avrebbe un eccesso di dettagli che complicherebbe ulteriormente la prova. L’unico punto su cui c’è accordo è la retrodatazione a settembre dei docenti assunti.