Concorsi scuola, quanto guadagna un commissario?

Concorsi scuola, quanto guadagna un commissario?
Facciamo due conti per capire se conviene presentare la domanda come commissario per i concorsi

Lo scrivo subito chiaramente, chi vuole fare il commissario per i concorsi scuola deve accontentarsi di un compenso umiliante per il lavoro che dovrà fare – e non sa nemmeno quando verrà pagato.

Quanti soldi può guadagnare un commissario?

Secondo l’articolo 1 del DM del 31 agosto 2016, il compenso base lordo per i componenti della commissione è così ripartito:
– 502,00 euro per presidente di commissione
– 418,48  euro per gli altri componenti della commissione
– 371,84 euro per i segretari delle commissioni.
 
L’articolo 2 del DM prevede poi che i componenti delle commissioni percepiscano un compegno integrativo di un euro per candidato esaminato.

Quanti soldi resteranno in tasca agli insegnanti?

I compensi che avete letto sopra sono lordi, per cui da queste somme bisogna detrarre l’Irpef che saremo chiamati a pagare. Per la maggior parte degli insegnanti di ruolo – tutti quelli che guadagnano più di 28.000 euro l’anno – è pari al 38%.

Ciò significa che un commissario del concorso straordinario – che supponiamo debba esaminare 400 candidati – guadagnerà 418,48 + 400 = 818,48 euro lordi.

Sottraendo 311,02 euro di Irpef, la somma che si metterebbero in tasca i commissari sarebbe pari a poco più di 500 euro nette.

Una paga da schiavi

Una somma ridicola che prevede un compenso orario nell’ordine di 1- 1,5 euro l’ora. Giusto per fare un confronto: nella maggior parte degli articoli, si stima che gli immigrati irregolari sfruttati nelle campagne italiane ricevano una retribuzione di tre euro l’ora.

Vittorio Borgatta

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