Azzolina: a scuola non esiste rischio zero e poi un affondo a Salvini che votò i tagli di 8 miliardi della Gelmini

In un’intervista a Radio 24 il ministro Azzolina a chiarito che: «Abbiamo lavorato per ridurre al minimo il rischio contagio ma la scuola non è un posto fatato, asettico, dove il rischio è zero per questo abbiamo lavorato con l’Iss per avere un protocollo e stabilire cosa si fa se c’è un contagiato in classe».
Interviene anche sulla DAD da attivare in caso di classe in quarantena «le linee guida stabiliscono che se la classe è in quarantena la didattica deve continuare. Io credo ci voglia anche buonsenso, tutti i paesi europei stanno facendo così». Secondo il ministro quindi i docenti devono tenere le lezioni da remoto, anche se come sempre parla di buon senso, visto che nel contratto scuola non è previsto il telelavoro.
Duro poi è stato l’affondo su Salvini, con il quale è disposta anche ad un confronto pubblico: «Non ho ancora capito con quale credibilità Matteo Salvini salga in cattedra a parlare di scuola; vorrei ricordare che nel 2008 votò, da deputato, il taglio da 8 miliardi di euro alla scuola».
In merito hai lavoratori fragili il ministro ha ribadito che non l’età a definire un docente “lavoratore fragile”, ma le patologie. Infine c’è stato spazio sull’imitazione fatta da Crozza che Lucia Azzolina ha gradito «Ci sono margini di miglioramento ma ho riso tantissimo quando ho visto la mia imitazione fatta da Crozza. È divertentissimo. Adoro Crozza, rido da una vita quando vedo le sue imitazioni».