“Amico Asino”: come la scuola torna alla normalità

L’emergenza COVID ha reso impossibile lo svolgimento di attività all’esterno degli edifici scolastici. Attività che giovano in particolar modo alla crescita degli alunni diversamente abili, poichè favoriscono l’inclusione e la socialità. In provincia di Agrigento, grazie al progetto “Nessuno Escluso”, gli alunni diversamente abili dell’IC Agrigento Centro accompagnati dai “Compagni-Tutor”, dai docenti e dai genitori, hanno svolto la prima attività extrascolastica da più di un anno, immersi nella natura e con un asino da poter accarezzare, accudire e montare. L’iniziativa denominata “Amico Asino” si è svolta presso la Fattoria Didattica Vassallo di Campobello di Licata, cntro di onoterapia specializzato e riconosciuto dall’Assessorato alla salute della Regione Siciliana.
“L’attività ‘amico asino’ – afferma la Psicologa Martina Scalzo – mira ad incrementare l’autostima, lo sviluppo di competenze presenti nei ragazzi e nel loro potenziamento, promuovere inclusione e socializzazione ma soprattutto quello di approcciarsi con la natura e con l’animale. I bambini dopo l’osservazione e la valutazione delle reazioni, sia fisiche che emotive, dell’asino, sono passati al contatto fisico tramite le carezze e la striglitura. Successivamente hanno svolto alcuni esercizi e giochi insieme all’animale, lo hanno nutrito e, infine, sono montati in sella”.
Il progetto “Nessuno escluso” è promosso dall’Associazione Culturale Humus e finanziato dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterraneaa della regione SIciliana con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale della SIcilia. Nel suo insieme ha lo scopo di favorire l’inclusione delle categorie più svantaggiate, promuovendo attività come quella di cui si parla in questo articolo.
Esprime grande soddisfazione il Presidente dell’Associazione Humus Lillo Alaimo Di Loro: “Il progetto prevede sei azioni specifiche rivolte ad altrettanti gruppi di interesse selezionati tra i soggetti piu fragili e bisognosi di inclusione, scelti tra i diversi settori della società. Lo scopo è quello di recuperare e valorizzare l’inclusione di ogni singolo alunno. In particolare degli scolari diversamente abili e con Bisogni educativi speciali, all’interno del gruppo classe, per sviluppare nei bambini con disagio il senso di autostima, la capacita di relazione con gli altri, potenziare la coordinazione motoria e l’equilibrio mediante l’aiuto degli animali. Amico asino, nello specifico, punta allo sviluppo di competenze presenti nei ragazzi e nel loro potenziamento, promuovendo inclusione e socializzazione, ma soprattutto approccio con la natura e con l’animale per stimolare la curiosità, la conoscenza e la sollecitazione sensoriale attraverso il tatto e il contatto”.
Oltre ad avere un contatto diretto con l’asino, gli alunni hanno potuto toccare con mano tutte le attività che si svolgono in una fattoria, hanno accudito altri animali e tanto altro, una giornata e un’esperienza che sicuramente resterà nella loro mente e nel cuore per tutta la vita.
L’attività ha dimostrato come sia possibile svolgere attività extrascolastiche in piena sicurezza, rispettando tutti i protocolli anti-COVID e permettendo agli alunni di “riconquistare” una modalità educativa e di socializzazione fondamentale per la loro crescita.