2 Concorsi straordinari!

di Giacomo Limone
Se il dibattito parlamentare in atto non porterà a novità clamorose, entro il 30 aprile verranno pubblicati i bandi di concorso per docenti. Oltre ai due concorsi ordinari, uno per la scuola primaria/infanzia e l’altro per la scuola secondaria, sono previsti due concorsi straordinari per la scuola secondaria.
Sulla base di indiscrezioni, che vanno confermate, le domande di partecipazione ai concorsi riservati andranno presentate per via telematica sulla piattaforma di Istanze On Line, in un periodo che va da fine maggio ad inizio giugno. La prova scritta per i 24.000 posti sarebbe prevista per agosto, quella per la sola abilitazione ad ottobre.
La principale differenza tra le due procedure straordinarie sta nelle finalità dei due concorsi. Infatti, se entrambi consentiranno a coloro che supereranno le prove di conseguire l’abilitazione all’insegnamento, solo uno di essi darà diritto all’accesso al ruolo ai 24.000 vincitori.
Premettendo che per entrambe le procedure non sono richiesti i 24 CFU aggiuntivi necessari per la partecipazione al concorso ordinario della secondaria, analizziamo alcune analogie e differenze tra i due concorsi.
Innanzi tutto differiscono nei requisiti di accesso.
Per partecipare al concorso riservato utile per l’immissione in ruolo, è necessario aver prestato servizio, a partire dall’a.s. 2008/09 fino a quello attuale, per almeno tre anni in una scuola secondaria statale ed aver almeno un anno di servizio specifico sulla classe di concorso sulla quale si è scelto di concorrere.
Per la procedura valida per la sola abilitazione sono sempre richiesti 3 anni di servizio, ma i tre anni in questione possono essere stati prestati, tutti o in parte, anche in una scuola paritaria. Vale ancora il vincolo del servizio specifico su di una classe di concorso, con l’eccezione fatta a vantaggio dei docenti già di ruolo in una scuola statale.
Facciamo alcuni esempi:
Un docente precario laureato in fisica con 4 anni di servizio statale sulla classe di concorso: matematica e fisica.
Questo docente potrà partecipare ad entrambe le procedure. Sarà però vincolato nella scelta alla sola classe di concorso di matematica e fisica.
Lo stesso docente con 4 anni di servizio, 3 dei quali su matematica e fisica e 1 su matematica.
Potrà partecipare ad entrambe le procedure potendo scegliere una delle due classi di concorso. Potrebbe anche sceglierne una per il ruolo e l’altra per la sola abilitazione.
Un docente di ruolo su fisica che ha prestato un anno di servizio anche su matematica
Potrà partecipare ad entrambe le procedure per i posti e l’abilitazione in matematica
Un docente di ruolo con tre anni di servizio in una scuola primaria e laurea in lettere valida per l’insegnamento di italiano.
Non potrà partecipare al concorso per i 24.000 posti, ma solo a quello valido per la sola abilitazione.
Un docente precario laureato in filosofia con tre anni di servizio nella statale, uno su filosofia e storia e altri due su posti di sostegno.
Potrà partecipare ad entrambe le procedure.
Lo stesso laureato in filosofia con 3 anni di servizio in una scuola statale ma tutti prestati su posto di sostegno
Non potrà partecipare a nessuna procedura straordinaria in quanto manca il requisito di servizio specifico su di una classe.
Un docente con 3 anni di servizio due dei quali in una scuola statale ed uno in una scuola paritaria
Potrà partecipare solo alla procedura valida per l’abilitazione.